Capitolo 2

Ambiente cucina? Ne abbiamo già parlato in parecchie occasioni, ma è forse il caso di riprendere l’argomento, nell’idea di ottimizzarla con le esigenze della nostra cliente Federica, che intende invertire la posizione della zona living con la zona pranzo, ricavando, per quest’ultima, un angolo a parte, sulla destra dell’entrata.

Su come insertarla perfettamente nel resto dell’ambiente, avremo da dire in seguito.

Ora è però il caso di concentrare l’attenzione sulla progettazione – invece – di uno spazio, tutto sommato concentrato ma che abbisogna, alla fine dei conti, di manifestarsi funzionale e adeguato ad un uso, frequente ed immediato.

Occorre – dunque – sciogliere, in primis, il ‘dubbio dei dubbi’.

Come – cioè – si intende farne uso? A tal proposito, ciò che serve dovrà, ad esempio, essere posizionato vicino. Si dovrà badare che venga mantenuto un certo ordine, in modo da agevolare i movimenti e lasciare libero il piano di lavoro, rispettando la regola del triangolo ergonomico (lavaggio, cottura e conservazione – vale a dire frigo e dispensa – andranno immaginati, tradotto, secondo le sembianze di un ipotetico triangolo, che consenta, noi al centro della stanza, di muoverci il meno possibile). Non solo, altro tema da non trascurare, come facile intuire, l’uso dei materiali, durevoli e agevoli da pulire.

I mobili, tutti i mobili vanno pensati, onde evitare di sprecare centimetri preziosi e tempo utile.

Entriamo, allora, nel dettaglio:

COLONNE Oltre a quelle da 60 cm, ne esistono di più profonde. Si arriva fino ai 75 cm, per gli elettrodomestici di taglia XL. Non è questo il caso, ovviamente. Per la dispensa, bene puntare su ripiani a estrazione totale.

IL FORNO Multitasking, oggi come oggi prevede anche il microonde incorporato. Se incassato in una colonna, in alto, rappresenta una vera comodità.

ZONA COTTURA Cappa a vista o pensili solo contenitivi? Di ultima generazione, è possibile usufruire di piani con cappa integrata, soluzione molto efficiente e salvaspazio; in alternativa, la si può incassare nel top.

IL LAVELLO L’ideale sarebbe integrare anche questo nel top, del medesimo materiale: grès, oppure Dekton, o Solid Surface, facili da pulire. La lavastoviglie, badate bene, va posizionata a non più di 40 cm di distanza.

IL BANCO SNACK Anche in questo caso, bisogna ragionare ‘in grande’, volendolo utilizzare per la colazione o un pranzo veloce ma, qualora sia della stessa altezza del top, nelle vesti – pure – di piano di lavoro.

BOISERIE Non più intesa nei panni – esclusivi – di fascia paraspruzzi, la si può attrezzare con barre a cui fissare mensole e accessori, dal portarotolo alle luci. Anche se le ultimissime tendenze la vogliono sgombra da tutto.

PENSILI CHIUSI Ideali per stoviglie di uso quotidiano. Se dotati di ante in vetro, forniscono anche un loro contributo estetico.

ILLUMINAZIONE I Led da fissare sotto i pensili sono la trovata giusta, per illuminare al meglio il piano di lavoro.

SPALLA A VISTA Se la metratura lo consente, organizzarla con un modulo a giorno dotato di ripiani sui quali posizionare libri di cucina o piantine aromatiche non è davvero una brutta idea. Basta una profondità di 20-30 cm.

NELL’ANGOLO Per la base, i ripiani estraibili e sul top, un vano aperto per la macchina per il caffè pronta all’uso faranno la differenza.

Passiamo, quindi, all’ORGANIZZAZIONE, tenendo sempre a mente lo stile di vita di chi abita l’ambiente in analisi. Federica è una ragazza che lavora. Sta fuori per gran parte della giornata e quando torna a casa ha necessità di praticità. In più, non essendo un’esperta, né un’amante della cucina, bisognerà pensare di ridurre la fatica al minimo.

In tal senso…

TRA BASE E PENSILE Si tratta di un’area preziosa, da sfruttare con:

• una boiserie con ripiani e accessori per spezie, condimenti ma anche bicchieri, tazze e piante aromatiche

• barre o binari da fissare al muro con ganci a cui appendere mensoline, accessori e/o utensili

CASSETTI E CESTONI Sono strategici, perché da aperti fanno vedere (e prendere) tutto il contenuto, facilmente. Ciò nonostante:

  • meglio non esagerare con le dimensioni (max 120 cm di larghezza); né con i carichi, giacché si rischia di rovinare le guide
  • usare sempre gli organizer, possibilmente flessibili, che aiutano a fare ordine
  • più cassetti, non troppo alti (38-40 cm al massimo) aiutano a suddividerne in maniera più efficace il contenuto

L’ARMADIO DISPENSA Mantiene in ordine stoviglie, accessori e piccoli elettrodomestici da usare in tempi rapidi, grazie alle prese elettriche presenti; il piano estraibile in acciaio ne fa, oltretutto, un punto di lavoro.

COLONNA ESTRAIBILE utile, onde evitare sprechi.

MODULO ANGOLARE Nelle cucine a L o a C, risolvere l’angolo non è sempre semplice. Tuttavia, una buona soluzione consiste nel calcolare una serie di ripiani, estraibili e rotanti. Ottimi, per semplificare la vita.

Tagliare, scolare, condire, impiattare… sono tutte operazioni, quelle appena elencate, che richiedono un certo studio preventivo. Come ci si può regolare, allora?

PIANO DI LAVORO Il top va scelto, al di là dell’estetica, per criteri di tenuta e resistenza. Andranno selezionati, pertanto, materiali sinterizzati e hi-tech, praticamente inattaccabili e facili da mantenere. Marmo e legno richiedono – va da sé – maggior cura e attenzioni.

LAVELLO A una o due vasche, con o senza gocciolatoio? Molto dipende dalle abitudini personali. Ciò premesso…

  • meglio accessoriarlo con vaschette per scolare e taglieri
  • meglio un modello integrato nel top o a incasso sul piano, più facili da pulire

PIANO COTTURA Va ad almeno 30/40 cm dal lavello, per lavorare in maniera pratica. Da sapere:

  • l’induzione riduce consumi e tempi di cottura, non scotta e quando non è in uso diventa un ulteriore piano di lavoro
  • i fuochi a gas vanno scelti, dotati di comandi frontali e griglie complanari, per spostare le pentole, trascinandole

PRESE ELETTRICHE Sul top e vicino ai fuochi sono utilissime, da far installare sia Schuko sia Usb, per i piccoli elettrodomestici e per caricare telefono e tablet.

IL CANALE ATTREZZATO Su isola e penisola, dietro lavello e fuochi, ideale sarebbe installare un sistema a ‘scatola’ a incasso, con gli accessori per ospitare piatti, condimenti ed erbe aromatiche, pronti all’uso.

SOTTO I FUOCHI I cestoni sono perfetti per tenere a portata di mano pentole, coperchi e padelle.

LA POSIZIONE DEL FORNO Va posizionato, ad almeno 45 cm di altezza, per non doversi troppo piegare. Qualora inserito in una colonna larga 75 cm, è fornito anche di estraibile, per conservare le teglie.

LA ‘BOISERIE’ FREESTANDING Necessaria… per allungare la mano e trovare… di tutto.


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